Souvenir de la mer

Anno: 2016
10 piccole stampe inkjet (10x7cm) su carta Ilford che ricordano una cartolina, contenute in un carnet di cartone
Edito ed auto-prodotto in 30 esemplari

Intorno agli anni 50 era molto in voga la produzione di carnet-souvenir che contenevano cartoline o, molto spesso come si poteva leggere sui carnet stessi, “vere fotografie” in numero di 10 o 12.

Questo souvenir del mare ne ripropone il formato giocando con l’interferenza di immagini-ricordo di un luogo-non luogo che è l’acqua del mare fotografata secondo un punto di vista che non lascia spazio all’idea di paesaggio o panorama ma riporta, partendo dall’esterno, ad un luogo interiore e mentale.

Una seconda interferenza è generata dal fatto che non ho fotografato nessuna immagine ma ho le ho scelte digitando su Google la parola “mare” in più lingue. Ci sono migliaia di immagini del mare in Internet e in più il mare è un concetto privo di copyright. Così ho deciso di esercitare il mio essere autrice scegliendo immagini virtuali (computer renderings) e immagini digitali secondo alcuni precisi criteri sviluppati all’interno della mia pratica artistica.

Questa operazione artistica si inscrive in una mia più ampia ricerca che riguarda la rappresentazione – attraverso i protocolli della fotografia contemporanea – del Mediterraneo e del mare in quanto spazio-territorio nel quale poter ritrovare un immaginario condiviso da chi lo vive, lo abita, lo guarda, lo attraversa.

E’ possibile attualmente trovare i Souvenir alla libreria Leporello di Roma, alla Galleria Gallerati di Roma e a l’Atelier Trois a Marsiglia.

 

Novella Oliana vive e lavora tra Roma e Marsiglia. Esperta in processi culturali con focus sull’area del Mediterraneo e del Medio Oriente, è ricercatrice presso il dipartimento di arti visive dell’Università Aix-Marseille. Nei suoi lavori si riscontra un interesse particolare per i protocolli della fotografia contemporanea legati alla rappresentazione dello spazio del mediterraneo e del mare in particolare. Alcune sue opere sono state esposte in Italia e all’estero. Il suo ultimo lavoro “Stanze, spazi, universi” curato da Manuela De Leonardis è stato recentemente oggetto di una sua personale presso Galleria Gallerati di Roma e selezionato per il Festival di Castelnuovo (Roma). Fra le sue ultime pubblicazioni si ricorda: “Chambres, univers: fragments d’un espace inventé”, a cura di Jean Arnaud, PUM Université de Toulouse.