La dottrina della metempsicosi è un’antica teoria secondo la quale l’anima, dopo la morte, finché non si sia resa del tutto indipendente e libera dalla materia, passa di continuo da un corpo all’altro.

Il fine di Metempsicosi plastica è quello conciliare la fotografia del passato con quella del presente, fino a creare “forme di vita” del tutto nuove. Sarà infatti una costante del progetto, l’accostamento di vecchi ritratti di famiglia a negativi digitali, i quali ricreano strutture simili, ma con risultati tra loro molto differenti. L’anima delle fotografia attraversa così diversi stati, fino a liberarsi completamente da ogni forma materica.

BIO

Noemi nasce a Catanzaro nel 1996. Fin dagli anni del liceo si dedica alla fotografia concettuale e dopo aver conseguito una maturità scientifica, inizia il suo percorso di studi all’interno della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, con indirizzo Fotografia. E’ attualmente impegnata in un percorso di Mentorship con Steve Bisson di Urbanautica Institute ed è interessata principalmente alla ritrattistica e alla fotografia concettuale.