INSOMNIA

Temetti che non fosse rimasta una sola cosa capace di sorprendermi,
temetti che non mi avrebbe più abbandonato quella sensazione di tornare a tutte le cose.
Fortunatamente, dopo alcune notti d’insonnia, mi vinse di nuovo l’oblio.

I was afraid that not a single thing on earth would ever again surprise me.
I was afraid I would never again be free of all I had seen.
Happily, after a few nights of insomnia, I was visited once more by oblivion.

 L’Aleph, Jorge Luis Borges

 

BIO

Nahid Rezashateri ha studiato alla Scuola d’Arte e poi Graphic Design presso l’Università in Iran, dove ha sperimentato le tecniche di ripresa e stampa fotografica analogica. Ha fatto uno stage presso l’Associazione Culturale Kadre Sefid e progettato libri per bambini. Ha lavorato in un giornale iraniano e in una rivista pubblicitaria come graphic designer. È stata direttore di un collettivo artistico dello Sharood Cultural Office che è stato coinvolto nella progettazione di cortometraggi e animazioni: da questa esperienza sono nate le due animazioni “Tanham” e “Adamha va Kalaghka”. Ha partecipato a due mostre collettive con sue opere composte da varie tecniche e materiali come tessuto, pittura, ceramica, grafica. A Theran si è specializzata e ha lavorato nel campo del trucco teatrale e cinematografico. Nel 2012 si trasferisce in Italia dove studia Media Art all’Accademia di Belle Arti e segue corsi di fotografia ed editoria. Con Gianluca Ceccarini nel 2018 ha fondato il collettivo SARAB che si occupa di progetti fotografici, antropologia visuale, cortometraggi e media art, con particolare attenzione ai temi dell’identità, della memoria e del paesaggio come processo culturale.

I suoi progetti iraniani sono stati selezionati per una mostra ad Ortona durante un festival culturale dedicato all’Iran nei mesi di Luglio e Agosto 2019.

Come membro del SARAB Collective e graphic designer si occupa dell’offerta di servizi per l’editoria: editing, grafica, stampa e rilegatura handmade per fanzine e book fotografici.

Nel giugno 2019 è nata una collaborazione con la cantante musicista Barbara De Dominicis che ha concesso al Collettivo SARAB l’uso di alcuni brani per due video. I brani sono tratti dall’album “Parallel 41”, prodotto con la violoncellista canadese Julia Kent.

Alcuni suoi progetti fotografici sono stati pubblicati su riviste nazionali e internazionali di fotografia.