Cari saluti dall’Italia consumata

Le immagini fanno parte di un progetto di documentazione che porto avanti dal 2015 nelle aree del centro Italia e soprattutto in Abruzzo. Il modo in cui osservo questi luoghi vuole comunicare l’attenzione e la preoccupazione per l’equilibrio naturale del territorio.

L’erosione costiera, le valanghe di entità gigantesca e dagli effetti devastanti, gli incendi boschivi del periodo estivo, le strade dissestate dagli smottamenti, le conseguenze del terremoto, la forte riduzione dei ghiacciai e la conseguente diminuzione dei corsi d’acqua.

Fenomeni indipendenti eppure legati da un unico messaggio ovvero la mancata presa di coscienza della serietà con cui vanno affrontati, sia da parte delle pubbliche istituzioni sia da parte dei singoli cittadini.

Ho voluto mettere insieme alcune fotografie di questo percorso sotto forma di cartoline per ricordare l’importanza di preservare la cara Italia che sta diventando sempre meno un paese da cartolina proprio per la disattenzione ai temi ambientali.

Il progetto è in corso d’opera.

Ho voluto creare questa piccola raccolta per iniziare a divulgare lo svolgimento della ricerca visiva sulle emergenze del territorio.

BIO

Marta Viola nasce a San Benedetto del Tronto [AP] nel 1986.

Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, si iscrive all’albo professionale nel 2013. Attualmente frequenta la facoltà di Lettere presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

Inizia a fotografare durante gli anni universitari, diventa assistente alla fotografia per servizi di moda e di still life. Nel 2014 segue un corso online diretto da Jen Davis presso l’International Center of Photography (New York) e fa parte dello staff del Padova Fotografia Festival. 

Co-fondatrice nel 2015 di un’agenzia creativa con sede a Padova, lavora anche nel mondo della comunicazione e dei social media. 

Segue il corso avanzato in fotografia presso l’Istituto Europeo di Design a Milano nel 2015, partecipa al workshop con Guido Guidi nel 2016 e a seguire con Letizia Battaglia.

Documenta le aree colpite dal sisma in centro Italia, in collaborazione con l’osservatorio Lo Stato delle cose, dal 2016.

Ambientalista e membro del direttivo nazionale di Mountain Wilderness Italia dal 2017, collabora alla realizzazione grafica del notiziario cartaceo e crea contenuti per lo stesso.  

Realizza nel 2017 con Anffas Onlus Martinsicuro il progetto “Ri-conoscere il territorio attraverso le immagini” in cui lavora con un gruppo di ragazzi con disabilità insieme a due classi dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Nel 2018 pubblica il suo libro Sangue bianco Ed. Seipersei in cui racconta la sua esperienza con la leucemia attraverso immagini e testo.

Nel 2019 collabora a un progetto regionale con Anffas Abruzzo per la realizzazione di una guida turistica in linguaggio facilitato creata dai ragazzi con disabilità.

I suoi lavori sono stati pubblicati anche su MIND, NE.MO, D-La Repubblica, Fotocrazia, Il Fotografo, PhotoVogue, D’Abruzzo, Mezzocielo, Vanity Fair, Huffpost Italia, IL – Magazine Il sole 24 ore, Collector Daily, The Submarine, Phosmag, C41 Magazine, Clic-he’.

www.martaviola.com