a cura di Anita Scianò e Gaia Vettori
Illustrazioni di Giovanni Frasconi

Tramite la ripresa della forma dell’antico erbario, questa raccolta fotografica accompagnata da testi e illustrazioni, intende celebrare il ricordo di persone scomparse.
A ognuno è associato un fiore e un oggetto particolarmente caro.
Memorie ed emozioni preziose raccolte in piccoli oggetti di carta da aprire, toccare, vivere.

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Arturo, Calvina, Lorenza, Angela, Andrea, Federico e Mario sono i nomi di coloro che sono celebrati con questa forma di omaggio memoriale che unisce fiori, fotografia, parole e illustrazioni, per un erbario umano e botanico fatto di emozioni e ricordi.

Sette photozine ciascuna dedicata ad una persona: sette storie raccontate con immagini evocative e significative, per una narrazione simbolica e simile alla modalità del ricordo, spesso fatto di elementi randomici che riafforano alla mente, sprigionando tutta la loro potenza.

La busta in carta all’interno della quale è posta la photozine è stata realizzata e cucita a mano.

• Andrea | IBISCO : Meraviglioso fiore che, seppur sia proprio di una resistentissima pianta, è destinato a durare un solo giorno. Una breve presenza sulla Terra, come quella di Andrea, nato nel 1980 e morto solo 21 anni dopo. L’oggetto scelto per raccontare Andrea è un plettro, simbolo dell’unione mai interrotta con la musica: un piccolo oggetto delicato, ma capace di resistere alle sollecitazioni delle corde di una chitarra. In questa photozine le parole chiave scelte ci descrivono il suo mondo fatto di amici, musica e passione.

• Mario | FIORE DEL CARDO: Il fiore del cardo, dietro un’apparenza fatta di spine e foglie acuminate, nasconde un animo forte e mostra bellissimi colori vivaci. Anche Mario, nato nel 1914 e morto nel 2009 dopo una lunga vita, viveva un contrasto tra il suo burbero aspetto e un’animo invece quasi fanciullesco, grande amante dell’opera. L’oggetto scelto è infatti un disco, che Mario era solito collezionare e catalogare con la proverbiale attenzione e cura per il dettaglio. In questa photozine, le parole chiave scelte ci descrivono il suo mondo fatto di rigore, amore per la famiglia e per la musica.

• Federico | GIACINTO: Il Giacinto è un fiore fatto di colore e radici, lunghe radici che si propagano nel terreno e creano legami indissolubili con il passato e il presente, capaci di tessere trame di vita, come quelle che raccontava Federico. L’oggetto scelto per raccontarlo, è un libro, che ricorda il suo amore per la cultura e che è stato scelto dalla sua famiglia come simbolo della curiosità di Federico, grande giornalista e viaggiatore. In questa photozine le parole chiave scelte ci descrivono il suo mondo fatto di famiglia, ricordi e gioia.


BIO AUTRICI e ILLUSTRATORE

Anita Scianò
Anita è una giovane fotografa italiana nata a Prato nel 1989. Dopo gli studi classici si è laureata in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e specializzata in Fotografia conseguendo la laurea specialistica presso la L.a.b.a di Firenze. Il suo principale campo di interesse è il ricordo e come questo può essere rappresentato, espresso, e a sua volta ricordato e perpetuato tramite la fotografia. La figura umana, nelle sue molteplici forme, è da sempre fonte di curiosità e ispirazione, soprattutto se unita e affiancata a dettagli e informazioni che
narrano la sua origine. La forma e l’immagine delle persone che ritrae sono sempre sottolineate e sostanziate dalle loro radici e dalle esperienze passate che le hanno rese tali. L’interesse della fotografa è scavare nella memoria, nel ricordo per trovare tracce del presente e delineare pezzi di futuro. Ad oggi collabora come fotografa free-lance con numerose riviste cartacee e web, occupandosi anche di riprese e montaggio video.
www.anitasciano.com

Gaia Vettori
Gaia Vettori nasce a Firenze nel 1985. Attualmente co-docente del corso di Fotografia Professionale e di Elaborazione Digitale dell’Immagine presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conseguito una laurea specialistica in Fotografia, con una particolare attenzione alla critica e alla storia della fotografia. Da sempre interessata al mondo dell’insegnamento di questa disciplina, svolge anche un’attività freelance, collaborando fotografi italiani e partecipando inoltre, con i propri progetti fotografici, a numerose mostre, sia in Italia che all’estero. Crede in una Fotografia come sintesi di Documento e Monumento, capace di raccontare e mostrare, di far riflettere sui grandi temi dell’Uomo, in bilico tra tendenza realistica ed approccio artistico.
www.gaiavettori.com

Giovanni Frasconi
Giovanni Frasconi è un illustratore e grafico nato a Prato nel 1989. Dopo gli studi di illustrazione all’ISIA di Urbino, vive e lavora a Bologna come freelance e collabora con riviste, associazioni, festival e case editrici. Attraverso un segno pulito e sintetico, rappresenta temi quotidiani e figure decontestualizzate, per entrare in un mondo onirico e velato. In tutta la sua opera aleggia un’atmosfera delicata, un’immobilità apparente delle forme, un’espressività e una scelta di colori tenui dal gusto retrò, talvolta dal sottofondo ironico. Organizza e coordina OIOI – minimarket di editoria indipendente, festival sul tema delle autoproduzioni, nella sua città d’origine.
cargocollective.com/giovannifrasconi
instagram.com/giovannifrasconiverde