ALEPH | parte n.1

Fotografie e illustrazioni di Gaia Vettori
Poesie di Salvatore Toma

«C’è un concetto che corrompe e altera tutti gli altri. Non parlo del Male, il cui limitato impero è l’Etica; parlo dell’Infinito»
J.L. Borges

Aleph | parte n.1 è la prima tappa di un viaggio circolare, senza inizio e senza fine, senza capo né coda.

Privo di qualsiasi velleità narrativa, ALEPH raccoglie immagini che l’autrice ha scattato in circa due anni, prevalentemente con il telefono cellulare, dall’alto, in posizione zenitale.

Frammenti di esseri viventi, pezzi di morte e di vita trasformati in trame e orditi di un sogno lucido e sferico, perfetto, pieno e concentrato come l’aleph di Jorge Luis Borges e infinito come quello di Georg Cantor.

Completano la photozine, tre inserimenti poetici di Salvatore Toma, poeta salentino morto suicida all’età di 35 anni, voce singolare, graffiante e violenta i cui componimenti hanno avuto e hanno la capacità di brillare, abbacinando, nella infinita notte senza stelle indicando la strada verso l’Aleph, terribile assoluto infinito che tutto corrompe: dal paradiso di Cantor all’inferno di Nietzsche, passando per sentieri che eternamente e infinitamente si biforcano.

BIO

Gaia Vettori nasce a Firenze nel 1985.

Attualmente docente del corso di Fotografia Professionale e di Elaborazione Digitale dell’Immagine presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conseguito una laurea specialistica in Fotografia, con una particolare attenzione alla critica della fotografia.

Da sempre interessata al mondo dell’insegnamento di questa disciplina, svolge anche un’attività free-lance, collaborando fotografi italiani e partecipando inoltre, con i propri progetti fotografici, a numerose mostre, sia in Italia che all’estero. È inoltre membro dell’associazione culturale SEDICI, gruppo indipendente di fotografi e studiosi nell’ambito delle arti visive che nasce con l’obiettivo di promuovere attività riguardanti la cultura dell’immagine.

www.gaiavettori.com