Zine:

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Emanuele Andreozzi, Luigi di Gioia, Catia Montagna , Greg Taig , Noemi Passarelli, Miranda Wyszomirsky

Statement:

“Andrà tutto bene”
Questo è stato lo slogan che ci ha accompagnati all’inizio della più grande tragedia che l’occi-
dente ha conosciuto dalla seconda guerra mondiale a oggi. Oltre due anni dopo l’inizio della pandemia da COVID-19 le foto che state per vedere raccontano una storia molto diversa.
Il coronavirus SARS-CoV-2 non ci ha solo privati di alcuni aspetti fondamentali della nostra vita, bensì ha modificato drammaticamente la nostra concezione stessa di ambiti come la socialità e il lavoro. Il cervello umano, con le sue estreme plasticità e capacità di apprendimento, si abitua a tutto; sostituisce in breve tempo il vecchio con il nuovo per adattarsi a un ambiente in costante evoluzione e permetterci di sopravvivere. Il passato diventa così dapprima sfocato e nebuloso, poi inaccessibile e ci lascia a fare i conti esclusivamente con la realtà soggettiva del presente e con le ansie e le aspettative del futuro.
È proprio qui che ci viene in soccorso la fotografia. La capacità di una foto di immortalare il mo- mento che altrimenti andrebbe perduto nell’oblio e le emozioni e sensazioni a esso collegate ha un valore inestimabile, ancor di più in un mondo che evolve alla velocità della luce come quello in cui viviamo.
Le fotografie che troverete in questa raccolta testimoniano lo stato di disorientato sconcerto che le autrici e gli autori hanno vissuto durante il confinamento imposto in Italia nei cinquantaquattro giorni fra l’11 marzo e il 3 maggio 2020.
Vale la pena ricordare quei momenti dolorosi per poter ricostruire al più presto una quotidianità fedele a quella che ha preceduto l’emergenza. Non allo scopo di rimanere ancorati a un passato che non esiste più, sia chiaro, ma solo per ricordare che quella che stiamo ancora vivendo è una sospensione della normalità che a un certo punto va necessariamente dismessa.

Edition data:
Le foto sono state scattate dal 2019 al 2021 il numero di copie 15, carta patinata , rillegatura a punto metallico. formato 13×20

Bio:

“La fotografia è di tutti” è un gruppo che accoglie fotografi con il proposito di favorire iniziative e uno scambio continuo di esperienze.

Dal gruppo, su proposta dell’organizzatore Emanuele Andreozzi, è nato questo progetto con il quale alcuni dei partecipanti si sono proposti di raccontare la pandemia per come l’abbiamo vissuta in Italia.

Nasce così questo magazine in cui troverete le foto di:
Emanuele Andreozzi
Catia Montagna
Miranda Wyszomirski
Luigi Di Gioia
Daniele
Greg Taig
Noemi Passarelli