Categoria: EXPO ’20

FUNZILLA EXPO | 15/10 ~ 19/11

Rome Pandemic Photozine Edition 2020 Il tradizionale appuntamento per gli amanti dell’editoria fotografica autoprodotta quest’anno si rinnova. Conseguentemente alla situazione sanitaria e alle norme vigenti, Funzilla Fest ,…

Funzilla Expo 2020 | Call for Entry

[ go to the english version ] SCADENZA POSTICIPATA AL 30 SETTEMBRE FUNZILLA EXPO è un’esposizione diffusa e itinerante di fanzine fotografiche. L’esposizione, che si terrà prevalentemente nel…

Interno Torinese

Interno Torinese Statement:Interno Torinese è una fanzine tutta in divenire. Il numero zero è nato durante il lockdown, di getto, veloce con l’ urgenza di uscire di farsi…

Alexander Chernavskiy

Iran in 2019 is a rogue state with more than 41 million women living in it. The Islamic Revolution of 1979 has changed a lot for them. As a result of the revolution, tens of thousands of people were arrested, hundreds of thousands chose the fate of refugees without accepting the new rules of life

Carolina Farina

Finestre Alte Statement:Cinquanta affacci formato post-it. Cinquanta fotografie che guardano le vita scorrere da varie angolazioni e punti di luce, protetti e privati. Un archivio portatile di ricordi…

Dario Coletti | FUGAZINE

Katàlogos, è una pratica quotidiana di narrazione visiva che si snoda tra immagini e parole. È un viaggio nel tempo e in tutte le direzioni dello spazio. È un lavoro che individua come soggetto tutto ciò che esiste e cerca di farsi custode della nostra memoria in continuo aggiornamento

Maria Bauer & Giuseppe Scafidi

Una Storia Romana è il nostro racconto dell’Azienda Agricola Co.Br.Ag.Or di Roma. 15.03.1990 Nell’arco di due anni abbiamo raccolto le foto che trovavamo per terra alla chiusura del mercato domenicale di Porta Portese (Roma). Ne abbiamo fatto un album di famiglia che attraversa l’Italia del secolo passato.

Alberta Aureli | MONKEYPHOTO

The Sheltering City Statement: The first story begins in a bar in Rome. I want to go to Tangier’s. “Tangier’s of Thieves” someone says. I say no, a…

Marzia Troiani

Le case spogliate evocano sempre una tensione, un’inquietudine. Non rappresentano una stasi ma una condizione di ritorno costante, una coazione a ripetere che non si esaurisce mai ..

Maddalena Rossi

FUSIOZINE è un bric-à-brac artistico che fonde fotografie e illustrazioni digitali dal gusto estetizzante e decadente.

Marco Soellner

Musica significa viaggio, nell’abitacolo disordinato di un van, attraverso la nebbia, nei discorsi a bassa voce di notte, sotto le coperte di letti scomodi, nelle foreste bagnate dalla pioggia, dopo ogni concerto quando le orecchie fischiano …

Erminia Aurora Rizzacasa

Partorirai con sforzo / per proteggere il tuo profumo di futuro / dall’assalto prepotente di ciò che è vecchio,
la tua pelle brillerà nella fatica /
imparando che il dolore è il rifugio della luce.

FUGAZINE | Sonja Hamad

Approximately one third of all Kurdish fighters in Rojava ( Northern Syria ) and North Iraq are women. Unafraid of death and fulfilled by their passion for their homeland and their love for their families and people, these women muster up the courage to face the heavily armed IS in Syria and North Irak.

Melma

Lockweek, postcard from home Statement:Lockweek è un pacchetto di cartoline che riportano le fotografie scattate nel periodo di lockdown, precisamente durante l’ultima settimana, dal 27 aprile al 3…

Gaetano Di Filippo

Eravamo come alberi è un tentativo di ricostruzione familiare, che si snoda tra i boschi vetusti del territorio montano che circonda il paese abruzzese di Alfedena. The voyage The doubt The nostalgia Theo Angelopoulos è stato un regista fondamentale nella mia vita: nei suoi film ho potuto sempre guardarmi come in uno specchio, per i temi delle sue opere, per le sue scelte politiche e per le sue meravigliose metafore.

Arianna Savo

SPECTRA é un tuffo in un passato che ho sempre guardato di sfuggita ed è la catarsi attraverso la quale ho superato i traumi che mi ha lasciato.

Federica Iodice

To A. talks about two burnings: The Vesuvio’s fire in the summer of 2017. This begins at least one year before, with another one, my grandmother’s house fire.

Luca Brunetti

Giacevano i miei ricordi dentro una scatola digitale, ridotti a polveri inespresse.

Elisabetta Riccio

A photographic journey that spanned 10 years and seven countries. From Mexico to France, from New Jersey to Tel Aviv, from the lands of the Navajo to Italy, it tells the story of old buildings, hidden places, changing landscapes

Delia Occhiucci

In questo progetto ho esplorato il movimento attraverso l’immagine fotografica, cercando di indagare quello spazio di tempo (Zeitraum) che resta inciso nella percezione: un frammento, un segno, un dettaglio.

La pelle che ci separa

La zine raduna il lavoro di 10 autori che, partendo da alcune riflessioni ispirate dal romanzo di Kym Ragusa The skin between us, sono stati invitati a lavorare sui molteplici significati della parola ‘pelle’: identità, diversità, distanza, razza, radici, memoria, amore, viscere.

Collettivo Esse Emme

In una casuale&consueta visione antropocentrica, il battesimo del volo rappresenta il primo volo (in aereo) di un piccolo essere umano.

Giorgio Andreoni

As if the unnecessary was not useless Statement:Secondo la definizione l’ im-ma-gi-na-zió-ne sarebbe la facoltà di creare immagini nella mente che configurano una realtà possibile. E quando nella…

Chiara Bruschini

L’arte ci circonda, risveglia in noi parti intangibili, dandoci l’energia necessaria per materializzare i nostri desideri. L’evoluzione di questo principio mi ha incoraggiata nel rilevare la vita di due artisti e compagni di vita – Marina Sciarelli e Pino Genovese.

Luigi Solimes

CUORINTANA è un progetto frutto della QUARANTENA , periodo in cui ho avuto la sensazione di vivere in una bolla surreale, in un tempo sospeso in cui tutto era possibile, al punto tale che gli stereotipi ed i luoghi comuni che mi hanno perseguitato durante l’infanzia si sono ripresentati come una possibilità, un gioco necessario.

Alessandro Terni

S̶c̶a̶t̶t̶e̶r̶d̶ Traces è un lavoro fotografico iniziato nel 2015 senza un vero e proprio assetto progettuale, la cui unica finalità è quella di dare origine a una tessitura visiva capace di solidificare il mio desiderio di viaggiare attraverso luoghi persone

Viviana Bonura

Il dilemma del porcospino è una metafora elaborata da Schopenhauer che essenzialmente parla di stare insieme senza farsi male. Descrive una situazione in cui due porcospini, spinti dal bisogno di proteggersi dal freddo, si avvicinano per scambiarsi il calore reciproco.

Norma Legnini

DIALOGHI APERTI Statement:Questo è un discorso intimo tra me e mio padre.L’incontro visivo, dopo anni di silenzio, nasce dalla mancanza e bisogno di contatto. É il percorso verso…

Ilaria Lagioia, Valentina De Santis

INCORRISPONDENTI Statement:Il 2020 ci ha posto davanti scenari che mai avremmo creduto possibili, un virus si è insidiato nelle nostre vite costringendoci a prendere decisioni e precauzioni sino…

Ayanta Noviello

La verità vien detta al buio Statement: «si lasci alla poesia il suo buio» Paul Celan rivendica alla poesia la sua propria oscurità, non nella scrittura, ma piuttosto…

Anita Scianò & Davide Bart Salvemini

l profumo di carne alla brace, l’odore sincero dei pini, il sale calcificato sulla pelle dopo il bagno in mare, la polvere delle strade sterrate tra le dita dei piedi. Il Montenegro ha molte facce, molti odori e molti nidi dentro di sé.

Olivia Esther Innocenti

Panxine è una raccolta di foto che ho scattato negli ultimi dodici anni, dal 2008 al 2020. Sono foto che parzialmente raccontano ciò che mi sono vissuta della scena punk.

Sprocket Holes

Gli “sprocket holes” sono i buchi dei rullini da 35mm che vengono utilizzati per caricare la macchinetta e far avanzare il rullino e noi allo stesso modo vogliamo solo andare avanti o tornare indietro per il puro gusto di farlo.

Andrea Trifoglio

I went to the woods because I wished to live deliberately, to front only the essential facts of life, and see if I could not learn what it had to teach, and not, when I came to die, discover that I had not lived.

Roberta Di Placido

Un percorso costruito sull’esplorazione e sulla riflessione del mio percorso di vita, attraverso immagini intime che rappresentano un mondo inconscio fatto di istinto e irrazionalità.

RGNT | Francesco Coccoli

Ispirato dal film “L’odio”, a esattamente 25 anni dalla sua uscita, ho dedicato una piccola zine fotografica al mio quartiere, da poter sfogliare quando la nostalgia di casa diventa insopportabile.

Maurizio Cianciarelli / Plenum Edizioni

Quante volte nella nostra mente sono oscillate liberamente le sensazioni di abbandono e scoperta. Spesso si sono rincorse nei tanti passaggi della vita che hanno riguardato persone, cose e luoghi, diventando una nostra condizione psicologica perenne.

Menoquarantunogradi

Contenitori nasce per dar vita alla galassia di pagine tematiche che popolano l’instagram con un occhio particolare alla strada ed ai microcosmi che la costituiscono.

Meg Wellington-Barratt

One Day Closer to Normal. A3 colour newsprint zine that examines life in lockdown March-June 2020. Fake Trees in Arcades contains photographs shot on 35mm film and a short essay.

Gianluca Zonza

Naive. Per la prima volta nella vita, tocco con mano i miei respiri, la mia carne, i miei difetti e le mie ansie. Anni Luce. Ogni immagine è un pezzo di storia delicato, che prende come riferimento il passato e al tempo stesso riflette sul futuro. I ricordi oscillano tra il riconoscimento geografico e l’interrogazione temporale.

Nikos Kachrimanis

Four divine Furies, or madnesses exist, according to Plato: Prophesy, the Mysteries, Poetry and Love.

BiZed Photozines / Inferno Store Roma

A differenza di altre situazioni, soprattutto in campo diy, non esiste una “buca” del fotografo e spesso neanche il palco, il pubblico non è passivo ma invitato a far parte del concerto, per questo il gesto di mettersi al centro dell’azione armato della propria macchina fotografica rappresenta una vera e propria incognita

GUILLAUMEOC

SP Elusiva — a wander through the elusive Brazilian megalopolis, like a frontal collision with a population rooted in its territory and captive to its urbanity.

Andrea Bellettini

Wallflower. Finivo sempre a far «da tappezzeria», in un angolo del locale, ad ascoltare la musica assordante e guardare le ragazze che ballavano. Rock n’ Roll. Fra di loro si chiamano Fratelli; non li unisce la parentela, ma le sei corde della chitarra.

Chiara Bruni

Ho preso in prestito i ricordi dei miei nonni perché sono più affascinanti dei miei, quello che mi attrae è non sapere da dove vengono.

Fabrizio Quagliuso

Entirely shot in Tokyo over a period of 5 years, 505 is a playful exploration around the themes of memory and on how our perception of past experiences can assume new meanings when re-evaluated through the filter of the more recent events.

Arianna Poverini

The zine revolves around one of the legends from the ancient matriarchal tribes of the Dolomites mountains. Specifically, it focuses on the legend of the princess of the White Winter on Mount Antelao, called Samblana.

Ejen Chuang

KIGS is short for animegao Kigurumi, a niche within the cosplay scene where participants don bodysuits and stylized masks to portray known characters or original characters.

BACO about photographs // Sveva Taverna

Posso fotografare tutto, ma non il profumo che si sente in Supramonte. Diario dal Supramonte è la prima zine pubblicata da Baco about photographs con le fotografie e i testi di Sveva Taverna.

Piero Di Domenicantonio

Poi è arrivato l’11 marzo. E tutto è cambiato, anche il senso di questo mio lavoro nato per denunciare, in forma ironica e scanzonata, il degrado dei centri storici consumati da un turismo di massa che è non è espressione democratica di condivisione del bello, ma ennesima espressione della società dei consumi.

Nikola Lorenzin

Subliminal is said of a stimulus or of a mental process that lays below the threshold of sensation or consciousness; that is perceived by or affecting someone’s mind without their being aware of it.

Cecilia Guerra Brugnoli

Un senso di disagio che mi attraeva. Ad agosto, per le vie di Roma, mi sono ritrovata a canticchiare il pezzo di Chicoria che nella canzone Butterfly Knife dice: “Roma ad agosto nun è ‘n bel posto ‘na città fantasma”.

Unseen // Alessandro Venerandi

La mia produzione combina la flânerie (ovvero il deambulare senza meta, osservando l’ambiente circostante) e la messa in risalto di aspetti della realtà che di solito vengono tralasciati per disattenzione o perché considerati comuni o non degni di nota.

Leonardo Taddei

Scivolando in un intrigo di emozioni, avvolti da una coltre di pensieri confusa e caotica, sembra che la verità sfugga dalle dita come una manciata di polvere.

Francesco Amorosino

We value your privacy: this is the phrase that we are used to read every time we navigate the web because of the new cookies and GDPR rules. But are we really sure how our data are used in the hyperconnected world? Where do our pictures travel to?

Stefano Santinelli

Aprilia, Comune della provincia di Latina, sorse tra il 1936 e il 1937 durante la bonifica della pianura pontina. A partire dagli anni 60 , grazie agli interventi della Cassa per il Mezzogiorno, nacquero nel territorio comunale numerosi complessi industriali …

RAMI // Sabrina Ramacci

Nowhere Un’agendina del 1952. Pochi appunti scritti da una donna di cui non sappiamo il nome. Acqua Alta Cinque lettere, scritte in inverno, tra il 1952 e il 1953. Indirizzate ad Alessandro, inviate da Clita. Lei è a Roma, lui a Venezia.

Stefano Notargiacomo

Emilio non è un cacciatore.

Lo è stato, una volta, così come suo padre e suo nonno.

Le fotografie che ci narrano questa semplice storia attraverso la sua famiglia, i suoi amici e i suoi cani sono state prese dalla memoria di una casa tra le colline della Ciociaria.

Chromophobiae

Un’idea di Nord. Segnata dal biancore delle betulle e dal vento freddo che arriva dal Mar Baltico; dalla roccia che emerge anche quando non te l’aspetti; dal legno che scalda le abitazioni; dalle strade in terra battuta che tagliano il bosco e non portano da nessuna parte.

Lisa Publish

Statement:
Ecce Homo è una fanzine che raccoglie alcune foto dei lavori Spleen di Santolo Felaco e Red Area di Gian Marco Sanna.

Come i suddetti lavori questa fanzine si interroga  sulla condizione umana del nostro tempo  provando a rappresentare grazie alle immagini lo stato d’animo degli autori.

Martin Narval

LATENS nace de la palabra “latente”. En fotografia la imagen latente se describe como una imagen que existe pero es invisible aun a nuestros ojos y solo por medio de un proceso de revelado es que podemos ver dicha imagen.

Laura Furlanetto

Microquotidianità Statement:“Microquotidianità” è un giochino visivo nato nel periodo iniziale della quarantena, per sdrammatizzare l’atmosfera di incertezza e paura generata dall’emergenza sanitaria.Partendo dalle immagini al microscopio di COVID-19,…

Roberta Abeni

Non so dire bene che cosa sia Napoli. Come un teologo medievale, non potrei far altro che fermarmi subito e chiudere con un “Napoli è”. Punto. O cominciare con un indelebile “Ti amo panda”.

Fabrizio Musu

Where The Life Has Gone? Statement:Una città che si guarda allo specchio per essere sicura di esistere. Edition data:A5, 30 copie, stampa offset su carta Splendorgel extra white….

Sara Esposito | Olga Mazzolini

In Italia il calcio è lo sport più seguito e praticato, ma anche il più ricco di tensioni e contraddizioni. In una realtà che ha visto campionati falsati, episodi razzisti e la trasformazione di un gioco in business, una forte risposta dal basso ha portato alla creazione di una straordinaria comunità, il “Centro Storico Lebowski”.

Flavio Magnani

[a-ló-ne] è una fanzine monografica, uno spazio di espressione libera, che chiama a raccolta selezionati fotografi amatoriali e non, pubblicandoli nello stesso formato cartaceo, sviluppando tematiche differenti.

Sarab collective

KANGULA MESO / Fabrizio Alessi curato da Sarab Collective (Nahid Rezashateri, Gianluca Ceccarini) Commissionato da: World Medical Aid www.worldmedicalaid.it Statement:”Un racconto fotografico, dunque. Sì, perché questa volta è…

Giulia Hrvatin

Bitch Please è la mia risposta all’utilizzo dell’immagine della donna alla quale siamo sempre stati abituati. Release è una fanzine che riassume il mio percorso accademico e fotografico all’interno della scuola di danza e associazione artistica Theatre Dance Division

Effe Collective

Solitudine, identità, silenzio e rinascita: come queste riflessioni possono amalgamarsi e funzionare insieme? Ci siamo resi conto che in maniera diversa avevamo intrapreso lo stesso viaggio.

Davide Bondielli

Gone places è una ricerca dei luoghi che furono e che hanno smesso di essere nelle zone della Lucchesia e della Versilia. Xerox. Alcuni scatti della periferia di Viareggio sono stati passati sotto un vecchio scanner e mossi durante la scansione per evidenziare il senso di instabilità dei sobborghi delle città.

THE SMART VIEW | Rosa Roth

TSV_ZINE 002 is an image selection of 30 international artists on the theme ‚botanic vibes‘. We don’t want to spoil too much. let’s say: welcome to the jungle!

Jessica Raimondi

Guideline è una piccola località situata sull’Appennino Tosco-Emiliano. È il luogo dove ha sempre vissuto la mia famiglia ed io sono cresciuta. Ma è anche uno dei luoghi simbolo della resistenza nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

Gaetano de Crecchio

Un pensiero, una vicinanza, un gesto libero, disinteressato e di affidamento incondizionato. Da tutto ciò prende forma Permafrost: una riflessione sul tempo forzato, sull’animo umano, sulla vita, la morte e la rinascita.

Federica Bertagnolli

Le immagini, accompagnate da brevi testi, creano un resoconto psichedelico del periodo della mia vita che va dai 20 ai 25 anni, un tempo trascorso come molti altri ragazzi tra sprazzi di solitudine in una città sconosciuta, feste scovate per caso nel bel mezzo della notte, relazioni d’amore e d’amicizia più o meno durature.

Leonardo Barbieri

L’insieme, composto di tanti pezzi, forma un’unica immagine ideale. Con questi ritratti frammentati ho provato a impressionare l’essenza dei miei familiari. I pezzi che compongono me.

Marina Conte

Queste immagini raccontano l’evoluzione civile e il cambiamento sociale del nostro paese attraverso la messa in scena di alcuni paradossi che ne hanno caratterizzato lo scorrere del tempo. Utilizzando l’archivio fotografico ricevuto in eredità da mio nonno, sovrappongo alle immagini anni ’40, elementi di contemporaneità, volutamente stranianti.

Silvia Tampucci

Considero la fotografia un po’ come la danza, con la differenza che invece di mettermi a nudo sul palco, impiego la macchina fotografica per esprimere ciò che sento, ma la sensazione di creazione e liberazione è molto simile.

Silvia Branchesi

“Alone Desperate and going Nowhere”, Londra 2012/14. “Still Dreaming”, la storia di un amore non corrisposto. “Maybe you should go fuck yourself “, trovare il magico nel quotidiano in una terra sconosciuta.

Federico Renzaglia

Policlinico è il mio personale resoconto di un segmento di esistenza che  somiglia a un ricovero,  come se il posto nel quale abito fosse del tutto simile a un grande ospedale.

Lucia Bressa, Jordi Colombi

Umsteigen Hermannplatz is a music foto fanzine focused on documenting underground scenes, self produced and designed between Berlin and Milano.

Le Toc

Send me on my way is a love letter I wrote to myself and my emotions. It deals with mental health and accepting the way you feel, even if sometimes it’s easier not to. Dealing with mental health is never easy and it’s a never-ending, ever-evolving, incredibly exhausting journey

Chiara Borredon // BRRCHR

PØNK è un lavoro ibrido, un connubio fra fotografia e illustrazione digitale. E’ nato in un momento dove avevo perso un po’ traccia di chi ero, della mia identità: sono sempre “quella delle foto ai concerti”, e voglio tenermi stretta il mio primato, i miei personali granelli di sabbia.

Lewis Bush

Improving Donald Trump’s official portrait with Photoshop.

Caterina Sansone

The end of love, the beginning of love has taken shape during a difficult period in my personal life. I usually work on long term projects, and give myself a semi rigid structure to work with. This time, I wanted complete freedom

Steppp

I have found this film in my house that I have completely forgotten about. So I took it to develop because the curiosity was too high and it came back with some photos I nearly forgot about taking them…

Timothy Patrick Hutto

Big Kids Table is a return to childhood naivety where I desired to be grown up. A state of longing to participate in the magic that happened just out of sight. Please join me in this place of possibility where the vessels are empty but ripe to be filled with the imaginary treats.

Rosa Lacavalla

Contro Le Onde, nasce da una sensazione ricorrente che l’autrice vive ogni volta che torna nella sua terra d’origine … La Prima Neve, la neve ha segnato alcuni eventi importanti nella mia vita … Si Vedeva il Mare, strutturato come un piccolo libro di poesie, questa edizione lascia libera interpretazione, senza rivelare la storia raccontata ….