STACCO

La mia ricerca fotografica nasce dall’esigenza di tradurre una serie di pulsioni, idee, intuizioni che portano alla visione, per sentire l’immagine in essa contenuta. La fotografia è la pratica che fa emergere l’interazione reciproca tra gli elementi in gioco nella visione. Questa interazione si riferisce innanzitutto al linguaggio musicale, all’armonia, al silenzio, i suoni, le pause.

Tra le principali ossessioni c’è la ricerca sul nomadismo, la creazione di immagini per i suoni e la musica, la realizzazione di copertine per dischi, la fotografia di scena per il teatro e il cinema.

Le principali influenze partono dalla filosofia, dalla musica classica e jazz, il montaggio di Vertov, John Cassavetes, Artur Aristakisjan, Robert Frank… ma sarebbe impossibile condensarle tutte in un elenco.

Annalisa Gonnella

Sono nata nel novembre del 1980 a Napoli mentre le sue strade sono scosse dal terremoto; la permanenza in questa città sarà breve, ma i suoi vicoli e vincoli rimangono un punto di snodo costante nella mia vita, una presenza alla quale la mia ricerca e il percorso formativo continuamente rimandano e tendono.

Ho conseguito la laurea in Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma. Ma le strade di Roma non bastano: sono stimolo continuo per la ricerca di nuovi percorsi.

La prima tappa è la vicina Senigallia nella ricerca de I linguaggi delle arti visive di Nino Migliori, l’inizio dello studio in Polaroid, che porterà all’esposizione per la Biennale di Fotografia di Bibbiena, a cura del Centro Italiano della Fotografia d’Autore (2010), e nei percorsi lontani segnati da Ara Guler e Coskun Asar nelle loro Storie di Instanbul, città, questa, che fornirà il contesto e lo scenario per lo sviluppo di La memoria nella pietra, 2011, a cura di Miloslav Vorlicek , personale che si terrà presso la Hackney Picture House, galleria nel quartiere londinese di Hackney.

Nel 2010 inizio a tessere i primi contatti con New York. Il corso di Street photography, the poetic Witness presso l’ICP con Barron Rachmann e ancora Liberating the intuitive, sotto lo sguardo di Larry Fink, il dialogo con Robert Frank. Londra ospiterà i primi percorsi espositivi individuali e corali in occasione dell’International Photography Festival, Photomonth East London, promossa da Altenative Arts, festival per il quale soni artista selezionata nel 2011 e nel 2012. La mia ricerca attraverso la fotografia si intreccia contemporaneamente all’interesse per la cinematografia e ho realizzato diversi video musicali in collaborazione con musicisti Jazz, cortometraggi sperimentali e documentari, collaborando con artisti come Flavia Mastrella, Antonio Rezza.

Ho studiato cinema con Giovanni Cioni, Daniele Ciprì, Artur Aristakisjan. A partire dal 2016 ho realizzato alcuni cortometraggi tra cui Al mio Caro Gelè, presentato presso il Festival Internazionale del Cinema Di Frontiera,

Tombola. Immagini di Città, (color, HD, 16:9, 6min) Napoli, Dicembre 2017

Roma. A strange romanist, un video musicale-We Are On Air. Video for Music Music for Video (b/w, HD, 16:9; 50 min) Alice Ricciardi- voce Pietro Lussu-pianoforte. Ho curato la fotografia nel film Non è Sogno, regia di Giovanni Cioni, selezionato al Locarno Film Festival, 2019.